Test Impedenziometrico
Quando una Persona si rivolge a me per “migliorare il proprio stato di salute” (siano o meno presenti problemi specifici) e/o per “perdere peso”, eseguo sempre un test impedenziometrico, una valutazione dell’impedenza, che consente di completare le indicazioni forniteci da una semplice bilancia o dal calcolo matematico dell’Indice di Massa Corporea (IMC o BMI – dall’inglese Body Mass Index).
Talvolta, i dati acquisiti mediante la BioImpedenziometriA (B.I.A.) sono davvero … strabilianti, arrivando a smentire la bilancia e i conti matematici! Ma… andiamo con ordine e vediamo di capirci qualcosa insieme.
- Cos’è l’”analisi dell’impedenza”?
Si tratta di un esame che consente di valutare la composizione corporea in termini di massa magra, massa grassa e acqua – ripetendolo nel tempo, possiamo controllare i risultati del regime alimentare e dell’attività fisica sul nostro corpo.
Quando una corrente elettrica alternata – in questo caso una “micro-corrente”! – attraversa i tessuti, si registra una diversa conducibilità a seconda del tessuto considerato.
Partendo dal presupposto che l’acqua è il miglior conduttore in assoluto mentre il grasso è il peggiore, l’apparecchio misura la “resistenza” e la “reattanza” opposte dai tessuti corporei quando la corrente elettrica li attraversa.
Un’applicazione matematica mette poi in relazione i vettori “resistenza” e “reattanza”, consentendo di valutare l’”impedenza” e, valutatissimo dagli sportivi!, il cosiddetto “angolo di fase”.
- Cosa misura l’”analisi dell’impedenza”?
- Come si esegue?
La Persona si stende su un lettino o su una stuoia, il Medico applica quattro elettrodi (due al polso – destro o sinistro – e due alla caviglia dello stesso lato) e attiva l’apparecchio che, in pochi secondi, misura la resistenza e la reattanza opposte dai tessuti e l’angolo di fase. Un apposito programma informatico elabora poi i dati introdotti (età, sesso, gruppo etnico di appartenenza, peso, altezza, resistenza e reattanza) e fornisce una valutazione completa della situazione fisica dell’Interessato.
- Quali sono le regole per una corretta esecuzione?
La Persona deve essere a digiuno da almeno 4 ore, non deve avere assunto alcolici né essersi allenata nelle 24 ore precedenti l’esame.
Il test impedenziometrico NON si esegue durante la gravidanza né se si è portatori di pace-maker.
- Perché è importante eseguirlo periodicamente?
L’impedenziometria permette di valutare se l’eventuale “variazione di peso”, cercata o meno, è corretta.
“Perdere peso”, infatti, non significa necessariamente “perdere massa grassa”: un’alimentazione sbagliata, magari associata ad allenamenti non appropriati, può far perdere preziose cellule muscolari, lasciando intatta la quantità di grasso.
“Non perdere peso” – di contro – non si traduce automaticamente in “mancato dimagrimento”: quando l’attività fisica e il regime alimentare vengono portati avanti correttamente, infatti, si possono perdere litri di liquido “trattenuto”, “sciogliere” chilogrammi di grasso e “costruire” chilogrammi di muscoli, con calo del peso minimo o nullo o, addirittura, aumento dello stesso!
- Quali sono gli apparecchi utili per la valutazione dell’impedenza?
Sul mercato si trovano tanti diversi apparecchi che promettono di valutare “al meglio” la composizione corporea: si va dalle bilance con impedenziometro incorporato (alcune costano meno di un centinaio di euro, ma non so quanto siano affidabili…) ai sistemi più sofisticati.
Personalmente, mi avvalgo di un analizzatore di impedenza BIA-DEX, che trovo estremamente semplice da usare e molto preciso.
I dati raccolti dall’analizzatore BIA-DEX vengono poi rielaborati da un programma on-line, sempre aggiornatissimo.
Chi volesse maggiori informazioni tecniche riguardo l’analizzatore di impedenza BIA-DEX può trovarle sul sito dell’Azienda. https://www.composizionecorporea.com/
Su richiesta, eseguo anche il solo test impedenziomentrico – in studio, spiego i risultati forniti dall’apparecchio e la rielaborazione fatta al computer e, in tempo reale, invio il riepilogo all’email del Richiedente.