L’Inverno è arrivato. Siamo alla metà di novembre, ma, dal punto di vista delle stagioni, siamo “indietro di una luna”, come dice il mio Papà, che di lune, stagioni e semine se ne intende. Già, magari non tutti ce ne siamo accorti, ma, fra giugno e luglio, ci sono state tre “lune nuove” – quelle contrassegnate in nero sul calendario, tanto per capirci – che hanno portato ad un’estate ritardata, con uno splendido autunno e giornate di sole “quasi settembrino” protrattesi fino alla scorsa settimana.
Adesso, comunque, al mattino, la bruma copre i campi e le automobili, mentre una nebbia leggera aleggia a mezz’aria: è arrivato, è lui, è l’Inverno, con le sue giornate umide di pioggia o splendenti d’un sole appena tiepido, con il suo sacco di arance, di cachi, di broccoli e carciofi coloratissimi ed il suo carico di…dolori, influenze ed acciacchi!
Anche per quest’anno, la maggior parte dei “miei” bambini e delle persone che seguo ha ricevuto indicazioni per un trattamento atto a potenziare le loro difese immunitarie, un trattamento il più possibile personalizzato per cercare di porre un freno al dominio tiranno dei mali di stagione.
Quest’anno, ho consigliato soprattutto Uncaria tomentosa ed Olivello spinoso, Echinacea ed oligoelementi, Manganese e Rame in associazione e, qualche volta, Oro-Argento-Rame. Assumere dei prodotti – fito- od oligoterapici che siano – non rende però esenti dall’incontro con virus e batteri e le persone che amo definire “la mia Gente” hanno già iniziato a lamentare mal di gola, laringotracheiti, tossi e dolori ossei da sindrome parainfluenzale.
Tra le ricettine “anti-Inverno” che tengo da parte e consiglio spesso alle persone, c’è quella del “Grog del dottor Sforzini”, datami, appunto, dal mio amico Claudio Sforzini, dentista per caso, ma erbaiolo di razza, profondo conoscitore di erbe, tisane ed insalate.
L’anno scorso, sentendomi io stessa un po’ acciaccata e sotto attacco virale, ho provato a prepararlo: in pochi minuti, un intenso aroma di cannella e di chiodi di garofano ha invaso la casa. La “pozione magica” preparata secondo la ricetta che segue, emanava un odore caldo e speziato, quello che io definisco “profumo d’inverno”. Una vera delizia!
Ricetta del GROG del Dottor Sforzini :
-1 tazza d’acqua calda
-succo di mezzo limone
-4 chiodi di garofano
-4 centimetri di cannella sbriciolati (o mezzo cucchiaino di polvere)
Far bollire tutto per 3 minuti. Lasciar riposare per 20 minuti. Eventualmente, riscaldare, filtrare, dolcificare con un po’ di miele e bere.
In caso di influenza, sindrome influenzale, raffreddori e malesseri di stagione, se ne possono prendere più tazze al dì.
… brr!, stasera fa proprio freddo: l’Inverno bussa alla finestra della mia stanza….bah, io sto benissimo, ma mi sa che un grog bollente lo si può gustare anche se non si è malati!
Foto di Photo by Maximalfocus on Unsplash
…da provare sicuramente!!!
ormai me lo faccio tutti i giorni … non solo è buonissimo ma mi aiuta molto con i sintomi influenzali!
…Si può darlo anche ad una bimba raffreddata di 15 mesi???
Perchè no? direi che si puà provare, ma non so quanto possa gradirlo una biomba così piccola. Unica limitazione: l’eventuale allergia ad uno degli ingredienti… mi faccia sapere se la Sua figliola lo prende!