Scherzi di Carnevale

Carissime Amiche e carissimi Amici,
il Carnevale è agli sgoccioli: il veronesissimo Venardi Gnocolar è già volato via e il Marti Grasso è alle porte.
Un carnevale diverso da quello degli ultimi due anni, un po’ più “libero”, ma non meno triste, per tanti motivi.
Ho rispolverato questa bellissima e intramontabile poesia di Gianni Rodari, che vi propongo per lasciarvi, dopo il sorriso, uno spunto di riflessione.

Scherzi di Carnevale

Carnevale,
ogni scherzo vale.
Mi metterò una maschera
da Pulcinella
e dirò che ho inventato
la mozzarella.
Mi metterò una maschera
da Pantalone,
dirò che ogni mio sternuto
vale un milione.
Mi metterò una maschera
da pagliaccio,
per far credere a tutti
che il sole è di ghiaccio.
Mi metterò una maschera
da imperatore,
avrò un impero
per un paio d’ore:
per volere mio dovranno
levarsi la maschera
quelli che la portano
ogni giorno dell’anno…
E sarà il Carnevale
più divertente
veder la faccia vera
di tanta gente.

Gianni Rodari
Maschere di Carnevale
Foto di Finan Akbar su Unsplash

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