Rallentamento della normale attività. Lavoriamo via Skype!

Carissimi Amici,
in questi giorni, per ovvi motivi, ho rallentato la mia normale attività in studio.
Se qualcuno ha bisogno, possiamo lavorare insieme via-Skype: aggiornamento stagionale dei diversi regimi alimentari, “corso rapido” per lo svezzamento… con qualcuno abbiamo anche avuto il “primo incontro” per introdurre un regime alimentare personalizzato, mirato a dare un supporto per questo o quel problema.
Se desiderate effettuare una visita via Skype, potete richiederla cliccando qui.

Compatibilmente con la “situazione generale”, tengo acceso “quanto più a lungo possibile” il cellulare (il mio “storico” 338 11 500 55): se pensate di avere bisogno di un consiglio, TELEFONATE!

Per favore, telefonate, evitando di inviare email: in questo periodo, forse a causa dei server sovraccarichi, diverse delle mie “lettere virtuali” si sono perse nell’etere!
Se il cellulare è spento, inviate un sms: Vi richiamerò non appena possibile.

Non ho intenzione di tediarVi parlando del CoronaVirus (io preferisco continuare a chiamarlo così!): in tanti lo già stanno facendo.

Vorrei solo proporVi alcune riflessioni.

Il CoronaVirus ci sta massacrando tutti. Tutti quanti. Chi in un modo, chi in un altro.

Le persone più fragili dal punto di vista fisico, coloro che, vuoi per l’età vuoi per la loro condizione di “malati cronici”, sono più facilmente aggredibili, ammalano in maniera più grave, con ovvie conseguenze.

…ma tutti gli altri… non stanno molto meglio!

Non è possibile celebrare dei funerali “come si deve”, in modo che ciascuno possa prendere commiato da Coloro che “sono andati avanti”. Ma i lutti non elaborati pesano come macigni. Su adulti e bambini.
Per il loro bene, i Nonni sono isolati, ma l’isolamento non fa bene alla salute mentale delle persone.

Non è possibile incontrarsi con gli amici, bere un caffè o un bicchiere di vino in compagnia.
Non è possibile incontrarsi per una partita a scacchi o a briscola.
Non è possibile andare a passeggiare lungo l’Adige.
Non è possibile uscire.
Non è possibile…

No. Non è possibile.

MA E’ DAVVERO COSI’?

Fisicamente… certo!, non si può uscire, ma virtualmente….

Da ragazzina, seduta sugli scalini di casa, ho esplorato la Malesia in compagnia dei Pirati di Mompracem.
In barba alla mia chinetosi, ritta sul cassero della “Folgore”, la nave del Corsaro Nero, ho doppiato Capo Horn.
Sfidando la mia claustrofobia, sono stata sul “Nautilus” con l’enigmatico Capitano Nemo, facendo il tifo per il fantastico Ned Land…
Ho navigato e percorso in lungo e in largo i “Sette Mari”, sognando il Mar dei Sargassi e le isole Antille.
Ho pianto la morte di Beth a seguito della scarlattina.
Ho accompagnato Abeia nella savana, nella sua fuga da un matrimonio combinato.
Ho aiutato Tom Sawyer a tinteggiare la famosa staccionata e Pollyanna a trovare “qualcosa di positivo” nelle sue, e nelle mie!, giornate.

Non possiamo uscire? NON E’ VERO!
In compagnia d’un buon libro o d’un ottimo film, possiamo esplorare il mondo intero! E possiamo “iniziare” i nostri bimbi a questi strepitosi viaggi virtuali.

I nostri Nonni sono soli e “isolati”? ANDIAMOLI A TROVARE… VIRTUALMENTE! Non potendo arrivare da loro fisicamente, possiamo comunque raggiungerli con una telefonata e tenerci in contatto con una conversazione-fiume! I Nonnetti più “moderni” riescono addirittura a usare Skype!

Se qualcuno si sente solo… usiamo la tecnologia e stiamogli vicino!

Proprio ieri, io e la mia Amica Stefania abbiamo preparato insieme – io al mio paesello e lei al suo – le verdure, mentre con la mia Amica Chiara – io a Verona e lei a Padova – abbiamo riverniciato la sua cassetta della posta e sistemato un po’ di tendaggi a casa mia … già, i cellulari si possono usare con gli auricolari: mentre si pettegola un po’, le mani restano libere, libere di mondare le verdure, di spolverare i mobili di casa, di “pulire” le caselle di posta elettronica dai messaggi-spazzatura e di fare quasi qualunque altra cosa ci venga in mente!
Amici carissimi, insieme possiamo farcela!

AVANTI TUTTA! Sempar verbut!

Ragazza al computer e Coronavirus sullo schermo

Ragazza al computer – foto di Anna Shvets in Pexels

Coronavirus – foto di Edward Jenner in Pexels

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