Il mare di Caorle, tanti pensieri, tante idee, tante riflessioni.
Stamane, guardando la sabbia e le impronte lasciate dai piedi di due persone, ho ripensato a una poesia, letta tanto tempo fa e subito amata.
Ve la propongo, come pensiero per i giorni belli, per i giorni meno belli e per quelli decisamente tristi o cupi…
Orme sulla sabbia
Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnata dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.
Ho guardato indietro e ho visto che
per ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.
Così sono andata avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti
c’era solo un’orma…
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
maggiore paura e maggior dolore…
Ho domandato allora:
“Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perché mi hai lasciato sola proprio nei momenti
peggiori della mia vita?”
E il Signore rispose:
“Figlia mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutto il tuo cammino
e che non ti avrei lasciata sola
neppure un attimo,
e non ti ho lasciata…
i giorni in cui tu hai visto solo un’orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”.
Anonimo brasiliano