“Mangiar bene in vacanza… impossibile! Ci sono stata attenta, ma… ho preso tre chili in quindici giorni…!”
Impossibile? Uhmm…
Estate, tempo di vacanze e di “pasti fuori casa”, di pietanze preparate con cura dal cuoco di qualche albergo, non la pasta industriale, congelata e poi scaldata al micro-onde dal ragazzotto del bar sotto l’ufficio.
Estate, tempo di vacanze e di pasti gustati con tranquillità… forse “troppa” tranquillità, che ci porta a lasciarci tentare da questo o quel manicaretto, a indulgere prendendo il dolce che non ci concediamo proprio mai…
Che fare?
Come conciliare la vacanza, onorare la cucina del cuoco di turno e evitare di portare a casa qualche chilo di in più?
Se la nostra alimentazione è corretta, sempre corretta, non dovremmo avere un gran bisogno di dolci: lo zucchero dà dipendenza e lo si desidera solo se si è già abituati a prenderlo.
Dolci a parte, vediamo come impostare in maniera adeguata i nostri pasti quando siamo in vacanza.
A meno che non ci dedichiamo a sport molto impegnativi con un dispendio enorme di energie, non sono necessari pasti “rinforzati”.
Un esempio? Se già mangiamo in maniera adeguata, le quaranta vasche in piscina o i diecimila passi sulla spiaggia non richiedono un aumento esponenziale della quantità di cibo di introdurre!
Se per la vacanza abbiamo scelto l’opzione appartamento o camper o campeggio, la cosa è più semplice, ma… come organizzarsi se si trascorrono in albergo le vacanze?
Colazione. “Il pasto più importante della giornata”: non è un modo di dire!
Tante persone saltano a piè pari la colazione o si limitano a ingollare un caffè veloce: nulla di più sbagliato!
Al lavoro come in vacanza, abbiamo bisogno d’una glicemia stabile, senza picchi verso l’alto o verso il basso, ma… non è il momento di parlare di “lavoro”!
Personalmente, al lavoro come in vacanza, preferisco – e consiglio vivamente – una colazione “salata”: uovo con un po’ di pane tostato, estratto di frutta e verdura(1), tè o caffè o orzo o tisana.
Altro esempio di colazione: pancake con prosciutto, estratto di frutta e verdura, tè o altro. Quando possibile, a me non dispiace una frisella con avocado, pomodorini e tonno o salmone, sempre accompagnata dall’estratto di frutta e verdura, dal tè o dal caffè.
Pranzo. In genere, consiglio un bicchiere di succo di frutta senza zuccheri aggiunti o, ancor meglio, un bicchiere di estratto di sedano, mela e arancia, un’insalata(2) e un secondo piatto, magari a base di pesce. Una ciabattina di piccole dimensioni o 2 fette di pane o un po’ di patate. Una porzione di frutta fresca, poco zuccherina(3).
Cena. Un estratto di frutta/verdura sostituisce egregiamente l’aperitivo. Una super-insalata, magari arricchita da capperi, olive e sottaceti e un primo piatto di pasta o di riso, condito con un sugo a base di pesce, di carne o di legumi costituiscono una cena facilmente digeribile, ricca dei sali minerali indispensabili dopo una giornata al sole e a contatto con l’aria salsa.
E durante la giornata? Acqua! Magari con l’aggiunta di un rametto di menta freschissima o di un po’ di limone. A metà pomeriggio, una porzione di frutta fresca (150-200 grammi) con 5-6 mandorle o 4-5 noci.
E a passeggio la sera? Un po’ di “patatine da passeggio”? un gelatino, ma piccolo!, tutte le sere? Ma anche no, grazie!
Meglio, se proprio vogliamo prendere qualcosa, un bicchiere di acqua e menta o un’acqua tonica: la bocca è contenta e la linea è salva!
…a proposito di gelato… una sera, è possibile anche una cena a base di gelato(4): una ciotola di verdure crude farà da “base” e sarà seguita da 2 o 3 palline di gelato. Dopo 2 ore, prenderemo un’altra pallina di gelato.
Un piccolo accorgimento: l’aggiunta di qualche fettina di avocado ai nostri pasti (nelle insalate, per esempio) ci fa sentire sazi più in fretta e, nel contempo, assumiamo preziosi grassi insaturi.
E ora… BUONE VACANZE A TUTTI!
(1)Estratto di frutta e verdura: carota, limone e mela, per esempio, oppure, sedano, ananas e limone, badando sempre di abbinare un frutto zuccherino e un frutto e/o una verdura poveri di zucchero.
(2)Insalata: scarola, carote à julienne, cetriolo oppure pomodoro, cetriolo e olive; sono possibili anche altre combinazioni, bilanciando verdure drenanti – come il cetriolo – e verdure poco o per nulla diuretiche, come il pomodoro.
(3)Frutta poco zuccherina: kiwi, pompelmo, fragole, frutti di bosco, avocado…
(4)Cena a base di gelato: non per chi ha problemi di diabete!
Foto di Elaine Bernadine Castro in Pexels.