Cari Amici,
ieri ci siamo trovati – numerosi, curiosi e rumorosi! – presso l’Asilo Nido “Arcobaleno” di Arcole.
L’argomento “alimentazione e salute” riscuote sempre molto interesse: abbiamo parlato di cereali, di legumi, di frutta e di verdura, sempre e solo “di stagione”, ovviamente, e di come abbinare tra loro i vari ingredienti per ottenere delle vere “pozioni magiche” contro i virus e i batteri che causano le malattie di stagione…
L’università non prepara i futuri medici alla gestione della “corretta alimentazione”: durante i diversi corsi, obbligatori o facoltativi che siano, l’argomento “cibo” è, purtroppo, assolutamente trascurato.
Il lavoro a contatto con Persone ammalate mi ha resa consapevole sia dell’importanza di dare a ciascuno il regime alimentare più adatto sia – ahimè – della scarsità delle mie conoscenze in tal senso.
Ho iniziato, quindi, un percorso di ricerca che mi ha portato a leggere-leggere-leggere e a sperimentare su me stessa le proposte dei diversi Autori.
A un certo punto, ho incontrato la Signora Viviana, che mi ha parlato della Dottoressa Domenica Arcari, di Roma, e delle sue teorie, raccolte sotto il nome di “Bio-Terapia Nutrizionale”.
Non ho avuto modo – purtroppo – di conoscere la Dottoressa, ma ho frequentato il corso quadriennale tenuto dai suoi Allievi della prima ora, trovando – finalmente! – una risposta a buona parte delle mie domande.
Il ben-essere si trova nei cibi “giusti”, correttamente abbinati, e tutto ciò, nella maggior parte dei casi, è già stato codificato nei secoli dalla Tradizione Popolare, e ri-confermato dalla Dottoressa Arcari!
In occasione dell’incontro di ieri e del precedente (il mese scorso, a Caldiero, presso l’Associazione Quinta Dimensione), abbiamo parlato di cibi e di ricette: ho promesso di metterle in rete e… eccole qui!
La maggior parte delle ricette fanno parte della tradizione popolare o sono state rielaborate dalla Dottoressa Arcari.
La ricetta della MINESTRINA D’AGLIO è già stata pubblicata nel settembre 2013, mentre trovate quella della TISANA D’AGLIO E LIMONE nel blog del dicembre 2013.
Ed ora: buon Inverno e buon Appetito a Tutti!
RIMEDIO PER LA FEBBRE
Scavare una cipolla (per i bambini: meglio se della varietà di Tropea, più dolce e meno… “cipollosa”), creando una cavità.
Riempire la cavità di zucchero: dopo qualche ora, si può raccogliere il liquido mieloso con il cucchiaino e somministrarlo durante la giornata. Si può aggiungere altro zucchero.
ZUPPA DI CIPOLLA
Dose per una persona – tagliare “à julienne” un paio di cipolle, porle in una pentola con poco olio extravergine di oliva, stufarle e poi coprirle d’acqua. Far cuocere a fuoco lento, aggiungendo anche un bicchiere di acqua bollente. A cottura ultimata, rendere cremoso con un mixer ed aggiungere un po’ di “insaporitore”.
PASSATO DI CIPOLLA
Dose per una persona – affettare sottilmente due cipolle e cuocerle in padella, a fuoco basso, con olio extravergine di oliva e sale. No acqua!
A cottura ultimata, rendere cremoso con un mixer: ottimo – per far tornare l’appetito – su crostini di pane o per condire la pasta o il riso.
PASTA & LENTICCHIE
Lasciare in ammollo per qualche ora le lenticchie secche (dose: 50 gr/adulto, circa), lessarle aggiungendo qualche pezzetto di sedano, carota, cipolla. A cottura ultimata, trasferire le lenticchie – con la loro acqua – in una pentola in cui è stato preventivamente fatto soffriggere uno spicchio d’aglio schiacciato in olio extravergine di oliva.
Non appena riprende a bollire, versare la pasta (dose: 50-60 gr/adulto, circa), facendola cuocere nell’acqua delle lenticchie: salare ed aggiungere il peperoncino fresco a fine cottura.
RISO & LENTICCHIE
Si procede come per la PASTA & LENTICCHIE: lasciare in ammollo per qualche ora le lenticchie secche, lessarle aggiungendo sedano, carota e cipolla.
A cottura ultimata, trasferire le lenticchie in una pentola in cui è stato preventivamente fatto soffriggere uno spicchio d’aglio schiacciato in olio extravergine di oliva.
Versare nella pentola l’acqua di bollitura delle lenticchie: non appena riprende a bollire, versare il riso (50 gr/persona) e farlo cuocere: salare, aggiungere un filo d’olio extravergine di oliva ed il peperoncino fresco.
VELLUTATA DI CAVOLFIORE
Pulire, lavare e tagliare a pezzi il cavolfiore (150 gr/adulto)?, lessarlo in acqua bollente fino a quanto diventa tenero.
Ridurlo in crema con un mixer ad immersione ed aggiungere della panna (di soia, di riso o di avena) e il sale fino marino non iodato necessario.
VELLUTATA DI CECI
Lavare sotto l’acqua e poi lasciare in ammollo per almeno 12 ore i ceci secchi (dose: 50 gr/adulto, circa), scolarli e lessarli insieme qualche pezzetto di cipolla, di carota e di sedano.
Far cuocere i ceci a fuoco lento, scolarli (non completamente), rendere la preparazione cremosa con un passa-verdure o un mixer ad immersione.
Rimettere sul fuoco per qualche minuto e condire con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e un pizzico di “insaporitore”.
“INSAPORITORE”
-100 grammi di mandorle, anche spellate, NON umide
-1 cucchiaino di sale marino integrale, non iodato
Tritare il tutto e…PRONTO!!!!
Si conserva in vasetti di vetro.
MELA CARAMELLATA
Il limone, la cannella ed i chiodi di garofano esercitano una valida ‘attività antibiotica ed antivirale.
Come si prepara: tagliare a fette una mela (con la buccia), porla in un pentolino con mezza tazzina da caffè di vino rosso, un chiodo di garofano, un centimetro di stecca di cannella, la scorza di un quarto di limone, un cucchiaino di tè di zucchero.
Far cuocere a fuoco vivace, finchè la mela non sia caramellata. Si consuma fredda o calda.
Principali testi di riferimento:
-Domenica Arcari Morini, Fausto Aufiero. Bioterapia Nutrizionale – ricettario terapeutico per medicie e pazienti. Vis Sanatrix Naturae Edizioni. Settembre 2006
-Aufiero F., Pentassuglia M. Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti. International Printing Avellino, 2010
Dopo la minestrina d’aglio adesso queste ricette…Lei è fantastica! Grazie sicuramente le proveremo tutte!!!!!!!!!
Verissimo! Io ho già iniziato a provarne qualcuna. Squisite! … a proposito, complimenti per la serata, molto interessante. Grazie
Grazie a Voi, carissimi! siete stati un Pubblico speciale, interessato e con tante (per me stimolanti) domande!
Tutte ricette veloci, semplici e soprattutto utilissime. Grazie dottoressa
Care le “mie” Mamme, sono – quasi tutte – ricette della Bioterapia Nutrizionale: un grazie speciale va alla Dottoressa Domenica Arcari, che tanto ha lavorato per questo metodo e che ha fondato la Scuola!