Carissime Amiche e carissimi Amici,
stavolta Vi propongo un incontro formativo-informativo inerente una patologia che tutti conosciamo (o crediamo di conoscere?): il Diabete.
Il Diabete. Una malattia di cui tutti conoscono il nome.
Il Diabete. Una malattia di cui tutti pensano di conoscere i sintomi.
Il Diabete. Una malattia di cui quasi nessuno (tra quanti ne soffrono) riconosce la gravità.
Il Diabete. Una malattia subdola, che lavora in sordina, causando danni che spesso si rendono evidenti quando la situazione è (quasi) irrecuperabile.
Il Diabete. Una malattia che non si può guarire, ma che deve essere curata e, per quanto possibile, prevenuta.
…ma si può prevenire e trattare solamente ciò che si conosce!
Ed è esattamente ciò che faremo sabato 18 novembre ad Angiari: un gruppo di Esperti parlerà del Diabete, di come curarlo e di come prevenirlo.
La lista dei Relatori è decisamente interessante e i titoli delle relazioni piuttosto accattivanti:
•Diabete mellito: conoscerlo, trattarlo e prevenirlo. Dr Aldo Morea, Medico-chirurgo, Spec. in Medicina Interna, in Endocrinologia. Diabetologo
•Diabete: non sei solo. Ruolo del Medico di Famiglia. Dr.ssa Valentina Venturini, Medico-chirurgo, Medico di Medicina Generale
•Ipotesi sull’utilità biologica dell’iperglicemia e gli aspetti psicosomatici che potrebbero indurla. Dr. Emmanuele Lupi, Medico-chirurgo, Medico di Medicina Generale
•Convivere con il diabete: il ruolo dello Psicologo. Dr.ssa Paola Mantovani, Psicologa, Psicoterapeuta, EMDR Practitioner
•DiabeTe, la prevenzione parte… dall’Alimentazione. Dr.ssa Teresa Adami, Medico-chirurgo, Spec. in Malattie Infettive, Esperta in BioTerapia Nutrizionale
Già, anch’io avrò l’onore e il piacere di essere tra i Relatori di questo stimolante incontro!
Organizzato da O.I.S. – Organizzazione Italiana per la Salute – e patrocinato dal Comune di Angiari, l’evento avrà luogo sabato 18 novembre, dalle ore 16.00, ad Angiari, presso la Sala Polifunzionale sita in Piazzale San Michele – Viale Italia.
Ingresso libero.
Vi aspetto!
Foto di Nataliya Vaitkevich
