“Dagli amici mi guardi Iddio ché ai nemici ci penso io!”

Qualche giorno fa, ho riaperto la CassaPanca del Tempo.

Vicino ad alcuni raccoglitori di fotografie, ho notato un foglio un po’ stropicciato, una pagina ingiallita, strappata da un block notes e scarabocchiata tanti anni fa.

Un pezzo di carta che, nelle mie precedenti incursioni, non ho mai notato, uno scritto dimenticato da tempo ma sempre attuale.

Ho spiegato il foglio e letto le parole da me stessa vergate tanto tempo fa… “quando – come son solita dire – la Terra era giovane e popolata dai Dinosauri”:

“Dagli amici mi salvi Iddio, ché ai nemici ci penso io”.

Non so chi abbia per primo pronunciato queste parole, ma ricordo perfettamente il momento in cui le scarabocchiai su questo foglio ormai ingiallito e fragile.

Da giorni ero piuttosto “giù di corda” per un torto subito da parte di una (ora ex!)carissima amica: quando Mamma mi chiese perché fossi così silenziosa e triste, le raccontai il fatto. Papà, entrato in cucina proprio in quel momento, disse proprio questo: “Dagli amici mi guardi Iddio, ché ai nemici ci penso io”; dopo, però, sorridendo, soggiunse che, per fortuna, al mondo ci sono anche gli Amici, quelli veri.

Quelli su cui puoi contare sempre.

Parlandone, conclusi io stessa che potevo benissimo fare a meno di certe “amiche”, ma la frase pronunciata da Papà mi colpì a tal punto che la scarabocchiai subito su un foglietto strappato dal block notes che tenevamo vicino al telefono fisso e la infilai in un libro.

Non so come quel foglio sia finito nella CassaPanca del Tempo: a casa mia, a volte, gli oggetti sembrano vivere di vita propria e spostarsi in modo da farsi trovare al momento opportuno.

Sono passati tanti anni, molti di più di quanti mi piacerebbe ricordare!, tanta acqua è passata sotto i ponti e tante “amicizie” mi si sono rivelate per quel che erano: tutto fuorché “Amicizie”!

Qualche giorno fa, poco dopo aver ritrovato il foglio con le parole di Papà, ho visto in studio una Signora che si è rivolta a me per una serie di disturbi insorti dopo il “terribile tradimento perpetrato da una persona che credevo amica” (tanto per dirla con le sue parole): la famosa frase si è immediatamente materializzata nella mia testa e sulle mie labbra.

“Dagli amici mi salvi Iddio, ché ai nemici ci penso io!”.

Per ovvi motivi, non posso parlare di Donata (nome di fantasia!) e del suo problema ma, sapendo che legge regolarmente le pagine del mio Blog, voglio farle sentire la mia vicinanza.

Tutto scorre, passa e va: anche il dolore può sparire, forse. I disturbi se ne andranno, anche perché ha già intrapreso un percorso con una brava psicologa: le resterà l’amarezza, ma anche quella si attenuerà, ne sono sicura.

Perché ha davvero tanti Amici, amici veri. E lei lo sa!

A tutte le Amiche e a tutti gli Amici vorrei ricordare che amicizia e fiducia sono sentimenti importanti, ma che, in un angolino profondo, profondissimo, del nostro cuore è bene che manteniamo salda la certezza che, in ogni caso e nonostante tutto, anche quando tutto ci è contro, noi siamo in grado di risollevarci, di ripartire e di rimetterci in gioco.

Con le nostre sole forze.
E anche instaurando nuove amicizie sul nuovo percorso.

Vai, Donata!, non sei sola!
Amiche
Foto di 周 康 in Pexels

Lascia un commento