Auguri, Nonno Francesco! Buon Compleanno!
Domenica delle Palme. Oggi il mio Papà compie 88 anni.
Aveva deciso di festeggiare con tutta la Famiglia: figli e nipoti, con i rispettivi coniugi o fidanzati. Un pranzo tutti insieme, seguito da un pomeriggio di chiacchiere e di allegria. Avevamo già organizzato anche una sorta di gioco per scommettere riguardo al sesso, al peso e alla lunghezza di Fagiolino, il primo pro-nipote, che nascerà a luglio e di cui i genitori hanno deciso di non voler conoscere il sesso.
Avevamo discusso di come organizzare la giornata, di dove andare a mangiare tutti insieme… e poi la torta! Grande-grande, con la scritta e le candeline. E poi le scommesse… maschio o femmina, a Natale avremo un Gesù Bambino nuovo di zecca.
Fagiolino, così denominato da Franco, il mio figliolo n.1.
Fagiolino, il suo – e mio! – primo pro-nipote.
Poi è arrivato il grande guastafeste, il CoronaVirus.
Niente festa. Niente torta. Niente scommesse tutti insieme.
Niente…?
Corona o non CoronaVirus, il mio Papà ha deciso che 88 anni si compiono una volta sola, nella vita (anche tutti gli altri, certo, si compiono “una sola volta”, ma 88 è un numero speciale, specialissimo: composto dal doppio segno di “infinito”, scomponibile in 11, numero primo, x 2³) e quindi…
No, Corona o non CoronaVirus, gli 88 anni son proprio da festeggiare!
Papà-Nonno Francesco ci ha comunicato il suo programma: ciascuno sarebbe rimasto, ovviamente, a casa propria, ma lui si sarebbe festeggiato preparandosi la pearà con il cotechino e la torta.
…e così ha fatto: il sabato, ha preparato la pearà che, come tutti sanno, “è molto migliore se preparata in anticipo”, ha preso un cotechino già cotto e una tortina già porzionata.
Gli ho chiesto di fotografare il piatto del cotechino con la pearà e la torta già tagliata a spicchietti e di farmi avere le foto.
Domenica delle Palme. Domenica non solo di CoronaVirus ma anche, e soprattutto, domenica di festa per una Persona Speciale.
Finita l’emergenza, faremo una grande festa in famiglia: festeggeremo Andrea, che ha compiuto 18 anni “agli arresti domiciliari da CoronaVirus”, festeggeremo Marco, che compie 22 anni fra pochi giorni, e si sente “un re-cluso senza corona”, festeggeremo Sara, la Mamma di Fagiolino, il cui compleanno cadrà a fine-emergenza (si spera), ma soprattutto festeggeremo Nonno Francesco, che con l’umiltà di un Grande ha cercato di trasmettere a tutti noi la sua grande fiducia nella Vita e nella bontà delle Persone, la sua Fede in Dio e nel Prossimo.
Queste foto e questi pensieri non mi sono stati restituiti dalla CassaPanca del Tempo: sono ricordi preziosi e foto speciali da affidare alla CassaPanca in modo che altri possano trovarli.
Tanti Auguri, Nonno Francesco!
Ammettiamolo: la foto non è delle migliori, ma l’ha scattata una persona di quasi 90 anni, usando un telefonino. Bravo Nonno!
Tanti auguri anche a in ritardo al suo super papà
Anna