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Carissime Amiche e carissimi Amici,
la Santa Pasqua è alle porte.

L’acqua del fiume, pur essendo sempre uguale a se stessa, non è mai la stessa: la goccia che ieri ha contribuito a macinare il grano girando le pale del mulino oggi si trova già a pochi chilometri dal mare e nuove gocce stanno muovendo gli ingranaggi.
Anche i giorni sembrano sempre uguali, ma ciascuno di loro ha il suo carico di lavoro e di svago, di gioia e di dolore. Più o meno leggero. Più o meno pesante. Sempre diverso.

Ripenso alle giornate di Pasqua degli ultimi anni: giornate di gran sole o di pioggia battente, giornate trascorse in allegria con la famiglia. Per tanti anni, uno dopo l’altro, fino alla Pasqua 2020.
Pasqua 2020. Niente celebrazioni religiose “in presenza”. Niente feste in famiglia o con gli amici.

Pasqua e giorni “strani”, senza più la possibilità di mostrare un sorriso, di abbracciare gli amici o di tendere la mano a sconosciuti dicendo “Lieto di conoscerti, io sono…”.
Panta rei, dicevano gli Antichi – tutto scorre, passa e va.
Auguro a Tutti Voi, alle Vostre Famiglie e alle Persone cui volete bene una Pasqua di serenità e di … normalità.

Perché tutto passa, scorre e va.
Panta rei.

Buona Pasqua!

Crediti fotografici – Foto di Roman Odintsov da Pexels