Carissimi Amici,
nella nostra attività quotidiana in studio, dobbiamo tener conto anche del CoronaVirus (scusate, ma io preferisco continuare a chiamarlo così!).
Oltre alle norme imposte dai vari dpcm (uso delle mascherine e dei guanti, distanza tra le persone…), c’è qualcosa di concreto che si può fare, qualcosa che sia adattabile alle diverse situazioni, qualcosa che si possa attuare “oltre” quello che si fa da tempo o… “da sempre”?
In particolare: Cosa posso fare io per prevenire/limitare al massimo il contagio?
La “prevenzione” in atto da sempre nel mio studio:
• giocattoli – i giocattoli messi a disposizione per intrattenere i più piccoli venivano passati tutte le sere con un disinfettante e lavati periodicamente in lavatrice. Come qualche Genitore ha notato, ogni tanto, tra una visita e l’altra, facevo “sparire” qualcosa: toglievo di mezzo i giochini che qualche piccolino aveva messo in bocca!, in modo che il piccolo Paziente di turno non usasse lo stesso giocattolo nella stessa maniera.
• pulizia scrivania, poltrone e divanetto – la sera, dopo le ore di ricevimento, o la mattina, prima dell’arrivo delle persone, ogni cosa veniva pulita con un comune detergente.
• tappeto – è sempre stato passato con l’aspirapolvere dopo ogni giornata lavorativa o prima dell’inizio della successiva e sottoposto a pulizia periodica, anche con utilizzo dell’ozono, in un negozio specializzato.
• visite – prima di procedere all’esame fisico delle persone, mi sono SEMPRE lavata le mani con un sapone-disinfettante liquido posizionato nella stanza di visita, quella che con i miei piccoli Pazienti chiamo “la Stanza dei Pesci”.
Cosa posso cambiare/migliorare:
• giocattoli – da oggi, non potendo ripassare tutti i giocattoli con un disinfettante adeguato dopo il passaggio di ogni bambino, NON ci saranno più giocattoli disponibili, almeno fino a quando non troverò una formula ragionevole per conciliare norme igieniche e attuazione delle stesse.
• scrivania, poltrone e divanetto – all’uscita di ciascun Paziente, la mia scrivania (la parte su cui le persone appoggiano le mani e/o i referti degli esami di laboratorio o strumentali), le poltroncine dello studio, le poltrone e il divanetto della sala d’attesa verranno disinfettati con un prodotto a base alcolica.
• tappeto – è stato tolto e in questo momento si trova presso un negozio specializzato per la pulizia e la disinfezione mediante ozono. Valuterò se e quando eventualmente riposizionarlo.
• visite – a questo punto, oltre al lavaggio della mani prima dell’esame fisico delle persone (o dell’esecuzione del test impedenziometrico), introdurrò un più accurato sistema di disinfezione dopo la visita stessa, ovviamente cercando di non “bruciarmi” la pelle con disinfettanti troppo aggressivi!
• aerazione dei locali a ogni cambio-paziente.
• porta chiusa e finestre aperte – compatibilmente con la situazione meteorologica, lavoreremo con finestre aperte e porta chiusa. Aerazione, riservatezza e … sempar verbut!
• sapone disinfettante in bagno – invece del solito sapone “detergente, disinfettante ma non troppo aggressivo”, c’è già un sapone liquido “detergente, super-disinfettante”.
• gel disinfettante – prima di lasciare lo studio, i Pazienti potranno mettere sulle mani un gel disinfettante a base alcoolica.
Cosa potete fare Voi:
• aiutarci a mantenere le “distanze di sicurezza”, ciascuno è invitato a presentarsi con il minor numero possibile di accompagnatori.
Qualche esempio? Bambino piccolo con uno/due adulti ma non altri fratellini, che non possono più “aspettare fuori” con Nonne o Zie; adulto con un accompagnatore, se necessario per un qualunque motivo (persona non autosufficiente, necessità di un “autista”…).
• evitare di portare cibi e bevande in studio o limitare la cosa al minimo (biberon per i più piccoli; bottiglietta d’acqua per i più grandicelli)
• le Mamme sono invitate a portare qualche giocattolo personale per intrattenere i loro piccolini durate la visita – per favore: NO GIOCHINI COMPOSTI DA PICCOLE PARTI CHE RISCHIANO DI STACCARSI!
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