Carissime Amiche e carissimi Amici,
un Collega mi ha raccontato una bellissima storia riguardo la creazione della Donna, una storia che voglio condividere con Voi.
Dedicato a tutte le Donne!
Ben deciso a dargli una compagna, Dio prelevò una costa ad Adamo, che, addormentato, se ne stava solo soletto nel Paradiso Terrestre.
E subito Dio si mise al lavoro.
Nella grande Officina Celeste, Dio stava creando la donna, ma ci stava mettendo molto, molto e ancora molto tempo.
Un Angelo bussò alla porta e Gli chiese: “Perché stai lì da così tanto tempo? Cosa stai facendo?”
Rispose il Signore: “Guarda quanto è difficile e complicato costruire una donna! Deve avere più di 200 parti mobili e nello stesso tempo muoversi con grazia e leggerezza. Deve essere in grado di lavorare per molte ore al giorno. Ha due sole braccia, ma abbraccia diversi bambini e li consola.”
L’Angelo rimase impressionato: “È un modello standard? Ma non è possibile: è un incubo! riposati, la finirai dopo.”
“No” disse Dio “la finisco oggi, oggi stesso, e sarà la mia preferita.”
L’Angelo toccò la donna ed esclamò: “Dio, com’è morbida!”
“Sì, ma è anche molto forte. Sembra fragile, ma è fortissima.”
“Può anche pensare?” chiese l’Angelo.
“Può pensare e può far ragionare” rispose il Signore.
L’Angelo sfiorò il viso della donna. “Dio, guarda: è rotta! Perde liquidi!”
“No”, rispose Dio, “queste sono le lacrime”.
“A cosa servono?” chiese l’Angelo.
“Per esprimere la tristezza, l’amore, la solitudine, la sofferenza, l’orgoglio…”
“Dio, sei un Genio! Hai pensato a tutto e lei è stupenda!”
“Oh sì. La sua forza può stupire l’uomo. Può ridere quando vorrebbe piangere, sorridere provando paura, aiutare gli altri quando lei stessa avrebbe bisogno d’aiuto…”
“Ma…”, sospirò Dio, “ha un difetto e se non lo correggerà da sola, si rovinerà la vita…”
“Che cos’è?”
“A volte non si rende conto del suo valore e non dà retta al suo istinto…”
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